Adiacente alla sede dell’Associazione Speleo Club Nuxis, presenta vari oggetti legati alla attività portata avanti dallo Speleo Club negli ultimi 35 anni.
è presente una grande campionatura relativa ai diversi tipi di rocce della Sardegna. Questi sono esposti in un percorso all’aperto e la visita è supportata da pannelli informativi.
ILpaesino di Nuxis (in sardo = Noci) si trova nel Sulcis, cioè nella parte Sud-Occidentale della Sardegna, e comprende le piccole frazioni di Acquacadda e Su Peppi Mereu. Alle spalle del paese domina il Monte Tamara (849 m.), ed alle sue pendici furono effettuati molti lavori minerari, alcuni dei quali molto antichi. Il territorio di Nuxis, offre oltre alle antiche miniere, il Pozzo Sacro Nuragico di Tattino e la bella Chiesetta Campestre di S. Elia, di epoca bizantina (sita presso la frazione di Tattino). Entrambi i siti sono distanti 4 km dal paese, in direzione Sud.
Dal punto di vista geologico l'area di Nuxis è caratterizzata prevalentemente da formazioni arenaceo - scistose (arenarie, scisti e calcari metamorfici). Le mineralizzazioni a solfuri che furono oggetto di coltivazione erano insediate in corrispondenza di faglie (es. miniera di Sinibidraxiu) e contatti tettonici (es. miniera di Monte Tamara); in particolare la genesi delle faglie si presenta particolarmente interessante. Queste faglie si formarono in una fase tardiva dell'orogenesi ercinica, a cui seguì una sorta di ringiovanimento delle stesse durante una fase di distensione; a questi eventi tettonici seguirono prima l'insediamento delle mineralizzazioni a solfuri misti e poi la dislocazione delle stesse (Terziario, Ciclo Alpino).
NELsito è presente la grotta archeologica di “Acquacadda”, bellezza naturalistica e sito preistorico dell’eta del rame.
Il sito di Sa Marchesa prende il nome dalla ormai dismessa miniera di blenda e rame, attiva dal 1880 al 1980. all'interno della grotta e nell’area del sito sono presenti anche numerosi vecchi locali e reperti legati alla miniera.